Per molti anni è prevalsa l'opinione che nell'educazione del cane è importante stabilire la propria leadership su di lui, cioè che il padrone dev'essere il capo. Questo falso mito ha determinato il triste destino di molti cani e una miriade di problemi. Le cose non funzionano così.
Smettiamo di usare la parola Leader e sostituiamola con quella di Genitori; è esattamente così che funziona.
Un branco di lupi ha origine da una coppia che genera cuccioli. I cuccioli vengono cresciuti dai più pazienti e amorevoli genitori che si possa immaginare, e in cambio i cuccioli amano i propri genitori e portano loro rispetto per tutta la vita.
Riguardo al cibo, i cuccioli vengono sfamati per primi rispetto agli adulti e crescono in un mondo di amore, sicurezza e protezione.
Una volta cresciuti, alcuni lasciano il branco per andare a formare la propria famiglia. Gli altri restano con i genitori, prestando il loro aiuto nella cura di nuove cucciolate, cacciando insieme a loro.
Non tentano mai di prendere il controllo del branco o cose simili, il rispetto della naturale autorità dei genitori dura per tutta la vita.
Quando un cucciolo arriva dai nuovi proprietari (o il nuovo padrone) e questi cominciano ad imporsi e impartire punizioni, è inevitabile che il povero cucciolo, totalmente impreparato a questo genere di trattamento, rimanga intimorito.
Il mondo comincia a fara paura al cane. È spaventato, potrebbe iniziare a ringhiare per paura di tutte queste cose che non era attrezzato ad affrontare. Il cane viene quindi punito per il suo comportamento e così inizia una spirale di problemi; la vita del cucciolo diventa un tormento.
Il cucciolo arriva da voi pieno di fiducia, vi vede come una nuova mamma.
Si aspetta dei padroni affettuosi e amorevoli come la sua mamma naturale.
Scordatevi di dovere essere il leader del vostro cucciolo.
Siate per lui un papà o una mamma.
Il cucciolo deve imparare nuove regole e tante cose nuove, ma non tutte insieme, e soprattutto non intimidendolo!
Guardate come la sua mamma naturale svolge il suo compito educativo, sono così brave in questo!
Abbiamo veramente
molto da imparare. Fino all'età di quattro-cinque mesi i cuccioli hanno la "Licenza dei cuccioli" che li autorizza a fare
qualunque cosa senza che gli adulti possano fare alcunché di cattivo verso di loro.
Provate a pensare quanto può essere spaventoso per un cucciolo essere minacciato e magari anche malmenato da un essere enormemente più grande di lui (cioè il padrone).
Per difesa il cane comincerà a reprimere il suo proprio linguaggio, imparando invece ad usare il linguaggio della collera e dell'aggressione. A nessuno importa come lui si sente. I cani reagiscono in due modi a queste situazioni:
diventano passivi e non osano più fare nulla o diventano nervosi e spauriti, stressati e violenti.
Un'infanzia sicura e tranquilla, metodi educativi tolleranti e benevoli, sono basi indispensabili per la crescita di un cane felice ed equilibrato.
Tenete a mente che i lupi allevano i propri cuccioli con lo scopo di ottenere lupi perfetti e così i cani tirano su cani perfetti. Quando ci mettiamo noi ad allevare cuccioli, cominciano i problemi.
È giunto il momento di rivedere il concetto di leadership e di molti miti di cui non abbiamo alcun bisogno. Abbiamo bisogno di essere genitori, buoni genitori (buoni padroni), nella misura in cui i cani lo sono.
Questo aricolo è tratto dal libro: "L'intesa con il cane: I segnali Calmanti" di "Turid Rugaas".
L'Editore è "Haqihana S.r.l." in Via Torino 12 - 22070 Fenegrò (CO).
Ringrazio l'editore per avermi autorizzato la pubblicazione di questo articolo.
Potete visitare il loro sito internet al seguente indirizzo: www.haqihana.com.
Vi consiglio l'acquisto del libro perché contiene molti altri argomenti utili e interessanti.
Qual'è il miglior rapporto tra il cane e il padrone