Istruzioni per "l'uso" dei cani
I cani sono diventati parte integrante di molte famiglie, amici preziosi, compagni fedeli.
Sono anche diventati sostitutivi dei figli per molte coppie che non possono avere figli.
I cani diventando sempre più esclusivamente degli animali da compagnia, amatissimi dai loro proprietari, e appunto per questo motivo, interpretano un ruolo importantissimo.
Ma amare i propri cani significa anche metterli in condizione di essere accettati e rispettati anche dalle persone che non li amano, o perlomeno non hanno scelto di vivere con un animale.
In Italia ci sono almeno nove milioni di cani, di cui cinque e mezzo dimorano nelle città: occorre quindi rendersi conto che una popolazione canina così numerosa crea problemi di convivenza. I problemi di convivenza non nascono di certo dai cani... ma dai propri padroni!
Bisogna rispettare alcune regole fondamentali che suggeriscono i comportamenti da usare per una buona convivenza.
Iscrivere il cane all'anagrafe canina e fargli mettere il microchip non è solo obbligatorio, ma anche un gesto d'amore perché in caso di smarrimento si potrà rintracciarne il proprietario. E' importante anche attaccare sul collare una medaglietta con scritto il proprio numero di telefono, nome o indirizzo.
I giochi masticabili possono aiutare ad evitare che il vostro nuovo compagno decida di distruggere l'arredamento di casa.
Vanno benissimo anche palline e corde annodate.
Ricordate che l'iniziativa del gioco deve partire da voi e sempre voi dovete decidere quando il gioco finisce.
Fa parte del sistema educativo del cane e getterà le basi per un buon rapporto. Non accettare l'iniziativa del gioco se parte dal cane!
Quando il cane fa i propri bisogni in un luogo pubblico il padrone ha il dovere e l'obbligo di rimuovere gli escrementi. Si può usare l'apposita paletta, oppure, in assenza, si può usare semplicemente una busta, o un fazzoletto oppure, perché no?... delle foglie.
Certe persone, bambini oppure adulti, possono avere paura dei cani, non importa la loro dimensione. Quindi non lasciare che il cane si avvicini a loro senza il vostro diretto controllo.
Abituate da subito il cucciolo a stare nel trasportino, lasciandoglielo come cuccia. Là troverà ben presto un posto rassicurante e anche quando sarà in auto si sentirà protetto nella sua cuccia viaggiante.
Bisogna mettere il guinzaglio ai cani condotti nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico. La lunghezza massima del guinzaglio è di 1,5 metri. Fanno eccezione le aree per cani appositamente individuate dai Comuni.
Non andare a casa d'altri con il proprio cane se non si è sicuri che il nostro amico sia ben accetto. Se anche il nostro cane è stato "invitato" a casa d'altri, bisogna controllare che si comporti bene, con la massima educazione e senza fare danni.
Decidete da subito in quali zone della casa potrà accedere. Fate in modo di esser coerenti con le vostre decisioni: O SEMPRE SI O SEMPRE NO! Anche questo serve per l'educazione.
L'alimentazione è molto importante, ricordate che il cocker tende ad ingrassare, quindi non fate errori del tipo dargli del cioccolato, biscotti dolci, alimenti fritti... perché sono anche dannosi alla sua salute.
Non date mai ossa di pollo e coniglio che possono perforare l'intestino e NON DATE MAI CIBO DAL TAVOLO QUANDO STATE MANGIANDO VOI! Usate buoni mangimi: fino ad un anno quello per cuccioli, dopo di che passerete a quello per adulti. UN CUCCIOLO NON DEVE MAI ESSERE MAGRO!
Il cocker è un cane da caccia,quindi da lavoro, ed è davvero un peccato lasciarlo poltrire sul divano.
Non dovete necessariamente andare a caccia, ma ci sono molti sport che si possono praticare con il proprio cane.
In scelta dedicate al vostro cane del tempo per lunghe passeggiate e lasciatelo libero di correre in mezzo ad un prato: il cocker è un cane molto attivo e ha bisogno di sfogarsi!
RICORDATE SEMPRE:
- Siate coerenti in ciò che dite e fate;
- I cani hanno la memoria corta, usate pazienza e costanza;
- Correggete il cucciolo quando il suo comportamento è inadeguato. Lodatelo sempre quando si comporta bene;
- Non ricorrete a punizioni fisiche: è la psicologia che conta;
Tenere un cucciolo ben pulito significa contribuire al mantenimento del suo stato di salute generale, Fin da piccolo abituatelo ad essere maneggiato e pulito, a stare su di un tavolino mentre lo pettinate e non dimenticate di premiarlo ad operazione terminata.
Spazzolatelo almeno quattro volte alla settimana, e per la toelettatura vera e propria rivolgetevi all'allevatore o a un buon tolettatore. Per i cani da expo la toelettatura va eseguita più spesso che gli altri.
I bagni frequenti non fanno male, a patto che si usino i prodotti giusti, cioè shampoo nutrienti, voluminizzanti e non troppo aggressivi.
Importantissima la pulizia delle orecchie: usate fazzoletti di carta avvolti su un dito e procedete alla pulizia del padiglione con l'aiuto di un detergente specifico o una soluzione d'acqua e betadine al 50% (va eseguito almeno una volta la settimana).
Ricordarsi gli appuntamenti dal veterinario: vaccinazioni, profilassi filariasi, controlli regolari. Non esitate a rivolgervi al veterinario ogni qualvolta notate che qualcosa non vi convince. Anche l'allevatore può esservi d'aiuto.
Prendere un cane è più che sposarsi e quindi bisogna rifletterci bene, perché la fedeltà verso di lui deve esserci sempre e per sempre. Non sono ammessi i divorzi!
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