Testa inclinata,
orecchie dritte,
mi attendi,
mi guardi immobile.
Ti accucci:
muso appoggiato
alle zampe allungate
aspetti un segno.
All’improvviso
corri latrando,
sobbalzi
mi giri attorno,
con gioia intensa.
Fuggi,
ritorni, mi spingi,
mordicchi,
mi tiri i vestiti,
rifuggi;
Nulla tu chiedi
e mi rassereni
Così ogni sera.
Poesia dedicata ad ogni cane.